Luglio, mese di tasse, di scadenze e di stanchezze accumulate durante l’inverno. Fa caldo, si va di fretta e la tendenza è quella di mangiare cibi freschi – e soprattutto veloci – che non si debbano cucinare.

Però.

Però è proprio quando siamo affaticati che un bel piatto, soprattutto se preparato con amore, può trasformare una cena in un momento accogliente. Il mio antidoto alla spossatezza e alle giornate storte ha un nome: la pasta, patate e provola. È una ricetta semplice e si prepara con ingredienti che di solito non mancano in dispensa, anche quando il frigorifero piange. La mia idea di comfort food è legata molto alla facilità nel cucinarlo. Può mai essere confortevole qualcosa di complicato e dispendioso? Direi di no!

Ingredienti per quattro persone:

350 g di pasta mista, fusilli o mafalde

1 l di brodo vegetale

5 patate medie

1 scamorza affumicata

olio evo

1 cipolla bianca media o 2 scalogni

1 cucchiaino di zenzero

In una casseruola fate imbiondire la cipolla (o lo scalogno) con l’olio evo e uniteci le patate sbucciate e tagliate a fettine sottili. Aggiungete il brodo vegetale fino a coprire abbondantemente le patate.

Fate cuocere per 15/20 minuti e, quando le patate saranno morbide, uniteci la pasta e il resto del brodo. Girate spesso fino a quando il brodo non si sarà assorbito. Controllate la cottura della pasta e, se il brodo si assorbe prima, aggiungete dell’acqua calda.

Una volta cotta la pasta, è il momento di unire la scamorza affumicata a pezzettini.

Spegnete il fuoco e lasciate riposare per 5 minuti. Prima di servire, mescolate il tutto e aggiungeteci una spolverata di zenzero.

Un’insalata fresca come contorno e un bicchiere di vino fermo e aromatico come accompagnamento e scommettiamo che torna il buonumore?